Nigeria: ancora in piazza le madri delle liceali rapite

  • 10 anni fa
In Nigeria le madri delle studentesse liceali rapite si sono nuovamente ritrovate nella capitale Abuja. Chiedono la liberazione delle figlie in mano degli integralisti islamici Boko Haram e accusano di inerzia e poca trasparenza le autorità militari e politiche del Paese.

“Ci hanno mentito e continuano a farlo’‘, denuncia Martha Yarama Ndirpaya, la madre di una delle 121 ragazze scomparse. ‘‘Ci hanno detto che avrebbero trovato le nostre figlie ma non stanno facendo nulla.’‘ Il presidente della Nigeria Goodluck Jonathan risponde assicurando che il suo governo farà tutto il possibile per la loro liberazione. Chiede, inoltre, più collaborazione di genitori, forze di sicurezza e comunità locali. “Abbiamo bisogno della massima collaborazione tra i genitori di queste studentesse e le forze di sicurezza, fino a questo momento alcune famiglie non hanno fornito alla polizia i dati sull’identità delle ragazze scomparse,’‘ in un discorso trasmesso in televisione.

Le studentesse sono state rapite il 15 aprile nel nord-est della Nigeria dagli integralisti di Boko Haram il cui nome significa ‘‘l’educazione occidentale è vietata’‘ e la cui finalità è instaurare uno stato islamico. Il loro leader Abubakar Shekau è considerato un ‘‘terrorista di livello mondiale’‘ dagli Stati Uniti. 234 le studentesse rapite in tutto dal gruppo che avrebbe chiesto un riscatto.