Sulle orme del nonno, esordio alla regia di Gia Coppola

  • 10 anni fa
La vulnerabilità e la disillusione di un gruppo di adolescenti californiani vengono portati sul grande schermo in “Palo Alto”, esordio alla regia di Gia Coppola, 27 anni, nipote del grande Francis. Il film è tratto da un libro di racconti firmati dallo scrittore e star hollywoodiana James Franco.

“Mi ero appena laureata e stavo riflettendo sugli anni delle superiori. Anni scomodi, che sentivo distanti, senza alcuna nostalgia. Poi ho incontrato James e mi ha dato il suo libro. Ho sentito una grande sintonia e ho pensato che non avevo mai visto qualcosa che ritraesse quegli anni in modo così verace. Ero elettrizzata dall’occasione di poter collaborare con lui e raccontare quella storia”, racconta la regista.

Per la giovane Coppola, che in un’intervista ha dichiarato che “un regista al debutto è come un adolescente: ti spuntano i foruncoli, ti senti goffo, insicuro e impetuoso”, la collaborazione con James Franco è stata preziosa.

L’attore ha lavorato alla sceneggiatura del film e interpreta anche un ruolo.

Il film, con al centro amori delusi, bravate, sogni e drammi giovanili, è stato proietatto nella sezione Orizzonti del Festival del Cinema di Venezia e all’ultima edizione del Tribeca. Esce nelle sale statunitensi a maggio.

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