Un piccolo passo per l’iPad. Un passo da gigante per Microsoft: Office, il gioiello di casa Redmond, sbarca finalmente sui tablet targati Cupertino.
Un prodotto pronto già da anni, dicono le voci di corridoio. Peccato che, per quel corridoio, ancora non si aggirasse Satya Nadella. Nella sua prima conferenza stampa il nuovo amministratore delegato ha rotto molti tabù, ad esempio non nominando mai, neanche una volta, Windows 8.
Una sana dose di realismo, secondo gli osservatori: il mondo è cambiato, i tablet e gli smartphone la fanno da padrone con crescite a doppia cifra, mentre le vendite di PC tradizionali arrancano.
Motivo in più per Microsoft per affrancarsi dal suo tradizionale sistema operativo che negli ultimi mesi non ha certo brillato.
“In un certo senso – commenta J.P. Eggers della Stern School of Business – a Microsoft si stanno liberando del passato, di quel pezzo di attività che costituisce l’eredità storica, il prodotto più famoso dell’azienda, per dire che è ora di tornare a fare ciò che hanno fatto bene per molto tempo, e cioè Office”.
“Ma è un po’ come un genitore che preferisce un figlio rispetto a un altro – aggiunge – invece di cercare di tenerli assieme come hanno fatto negli ultimi 20 anni”.
Ad esempio, all’interno dei tablet Surface, i quali hanno registrato vendite deludenti. La nuova Microsoft abbandona dunque la via dell’orgoglio: Office è ormai disponibili per tutte le piattaforme, compreso Android.
Gli utenti iPad possono scaricarlo gratuitamente per visualizzare i documenti. Per crearli e modificarli, invece, servirà un abbonamento al servizio via web Office 365.