Obiettivi ambiziosi per la nuova Ausl Romagna, grande attenzione sul fronte informatico

  • 10 anni fa
Procedono le operazioni di messa a punto della nuova Ausl Romagna. Grande attenzione soprattutto sul fronte informatico. La nuova azienda sanitaria copre un territorio vastissimo e nel nuovo modello organizzativo è fondamentale la messa a punto di una rete che permetta a dipendenti e operatori sanitari di lavorare con efficienza, senza trasferimenti dispendiosi in tempi di spending review. I sindacati hanno più volte lanciato il monito sui rischi della centralizzazione dei servizi, penalizzanti anche per i cittadini destinatari degli stessi. La direzione generale dell'Ausl Romagna è comunque al lavoro per potenziare la rete internet, ma a questo dovranno seguire importanti investimenti in tecnologia. Sistemi informatici efficienti, referti inviati al paziente via mail, la casella clinica elettronica. Passo importante per mettere le basi al raggiungimento di un obiettivo ambizioso: impostare a distanza, da un'unica postazione remota, trattamenti diversificati ai pazienti cronici, con la presenza degli operatori a fianco dei cittadini.

Altra questione è quella relativa agli ospedali di comunità e alla diffusione delle case della salute. La Cisl Romagna chiede un'accelerazione della riorganizzazione della rete ospedaliera, al fine di garantire un adeguato livello dei servizi per la popolazione anziana. Il riferimento è al famoso piano Carradori, il direttore generale della sanità regionale, alla sua volontà di potenziare il primo intervento dei principali ospedali della regione, con relativo taglio dei posti letti; di trasformare 25 nosocomi, tra cui il Sacra Famiglia di Novafeltria, in ospedali di comunità, luoghi di ricovero per pazienti con malattie non acute.

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