Messico: milizie civili di autodifesa contro il crimine

  • 10 anni fa
La lotta contro il crimine organizzato diventa un affare privato in Messico. Il governo ha deciso di legalizzare almeno 8 gruppi di autodifesa civile formatisi nella regione occidentale di Michoacan.

L’accordo firmato a Tepalcatepec decreta l’affiliazione di questi gruppi ai Corpi di difesa rurale, il che significa che i suoi membri potranno svolgere attività di sorveglianza e polizia municipale, ma dovranno anche far registrare le proprie armi in uno speciale registro del ministero della difesa.

La notizia dell’accordo arriva a in concomitanza con l’arresto di un importante signore della droga, Dionicio Loya Plancarte, detto “El tio”, che è uno dei capi del cartello cosiddetto dei Cavalieri templari, proprio il gruppo mafioso contro cui si erano costituite le prime milizie di autodifesa del Michoacan un anno fa.

Il Michoacan è la prima regione ad aver visto l’arrivo dell’esercito, mandato nel 2006 dall’ex presidente Felipe Calderon per lottare contro i narcos.

Una politica che non ha portato alcun frutto tangibile, da qui la decisione della popolazione locale di fare da sé.

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