Ucraina, Ashton: Ianukovich ha dato rassicurazioni su firma del trattato

  • 10 anni fa
Kiev chiede venti miliardi di euro per firmare il trattato di associazione e libero scambio con Bruxelles, la cui mancata ratifica ha scatenato le proteste di piazza. La titolare della diplomazia europea Catherine Ashton, in visita nella capitale ucraina, invita Kiev a non trasformare la questione in un gioco al rialzo, ma intanto incassa la promessa del presidente Ianukovich.

“Penso che Kiev debba firmare al più presto – ha detto Ashton – perché questo trattato è nell’interesse dell’Ucraina. Il presidente Ianukovich ha espresso il suo impegno in tal senso e io riferirò il suo messaggio”.

Al termine di un difficile negoziato, Ashton ottiene la promessa che non ci saranno altre violenze contro i manifestanti: “Ho detto chiaro e tondo che non è questo il modo di procedere. Ci aspettiamo che il governo apra un dialogo franco con le persone che rivendicano il loro diritto di radunarsi per manifestare pacificamente”.

Ashton ha incontrato anche alcuni rappresentanti dei partiti di opposizione che tentano di incanalare la protesta. Ma il gioco si sposta oggi a Bruxelles, dove il vice premier ucraino incontrerà il commissario all’Allargamento Fuhle per un nuovo tentativo di mediazione.

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