Napoli - Sepe incontra l'Ordine degli Ingegneri (03.12.13)

  • 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Ancora una volta la Basilica di San Giovanni Maggiore, offerta in comodato dalla Diocesi di Napoli agli ingegneri partenopei, diventa teatro di un confronto aperto alla società civile. Responsabilità sociale e tutela del bene comune: i professionisti partenopei confermano il loro impegno per il rilancio della città e si confrontano con il cardinale arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, nell'ambito del ciclo 2013 dei Dialoghi con la Città voluti dal Presule.

Luigi Vinci, numero uno dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli, sottolinea: "Il mondo delle professioni lancia un messaggio forte: occorre impegnarsi tutti insieme per la rinascita della città. L'Ordine degli ingegneri -- aggiunge -- è già in prima linea avendo ottenuto in comodato la Basilica di San Giovanni Maggiore, che mettiamo a disposizione per l'incontro odierno tra il Cardinale e i professionisti napoletani. E la Basilica è stata da noi pensata come snodo di un progetto di riscatto complessivo del cuore del centro storico della città".

"Il nostro punto di partenza -- avverte Maurizio de Tilla, presidente del Comitato unitario professioni di Napoli -- è che i professionisti partenopei, che nel territorio napoletano sono più di centomila, rappresentino una parte essenziale della società civile. Per questo motivo abbiamo deciso di riunirci e di dare vita a un programma per la collettività".

Il programma prevede la promozione di azioni di cittadinanza attiva con la costituzione di Comitati civici per la tutela del decoro della città; interventi per la cura e l'assistenza degli indigenti; formazione per l'orientamento al lavoro professionale e agli studi universitari (da attuarsi nelle scuole).

E ancora: adozione di luoghi, monumenti ed opere d'arte; sportelli mirati per una prima assistenza gratuita ai cittadini nelle municipalità; azioni per promuovere l'artigianato e quindi alleviare le difficoltà occupazionali; corsi di formazione ed interventi per la prevenzione in materia sanitaria e di sicurezza e compilazione di un testo deontologico di cittadinanza.

"Non vogliamo sostituirci alle istituzioni -- avverte De Tilla -- ma dare un nostro contributo qualificato".

"Quello di stasera -- sottolinea monsignor Adolfo Russo, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Napoli -- è un appuntamento fortemente voluto dal Cardinale Sepe, che vuole chiamare a raccolta tutte le risorse migliori di una città che fa fatica ad intraprendere un percorso di rinascita. Perché Napoli possa recuperare il proprio patrimonio di dignità e futuro è necessario che tutti collaborino".
(03.12.13)

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