Salta partenariato Ue-Ucraina. Bruxelles accusa Mosca: "basta veti"

  • 11 anni fa
L’Ucraina si allontana dall’Unione europea e ritorna nell’orbita di Mosca. A Vilnius, i 28 non sono riusciti a convincere Viktor Ianukovich a firmare l’accordo di libero scambio e accusano il Cremlino della marcia indietro, dopo 6 anni di trattative.

La Russia – conferma Ianukovich – sta trattando l’ingresso di Kiev nella sua Unione doganale.

“Il dialogo non è concluso. È ancora in corso – spiega il Presidente ucraino – Questa pausa è importante perché rappresenta una nuova opportunità per noi”.

Mosca aveva minacciato che, in caso di accordo, avrebbe impedito l’accesso dei prodotti ucraini nel suo territorio. La mossa ha irritato Bruxelles che parla di veti inaccettabili.

“Se il Presidente Ianukovich ritiene che l’Unione europea debba offrire dei soldi, dovrebbe essere più concreto e chiedere quanto e per quali circostanze – sostiene il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz – Ha fatto un accordo con la Federazione russa perché ha bisogno di soldi e per ottenere il gas a buon mercato, perché ha bisogno di gas a buon mercato”.

L’offerta fatta a Kiev resta formalmente in piedi. I leader europei devono convincere la Russia che le relazioni con i vicini a est non saranno costruite a spese di Mosca.