Francia: rimossi i blocchi stradali degli agricoltori
- 11 anni fa
Ha ripreso normalmente la circolazione intorno a Parigi. Gli agricoltori francesi nella tarda mattinata hanno tolto i blocchi stradali organizzati nella notte.
La loro protesta è stata seguita da polemiche dopo la morte di un automobilista in un incidente nella Val d’Oise, a nordovest della capitale francese.
Dura la reazione da parte del governo.
“L’incidente di questa mattina – ha detto il ministro dell’agricoltura, Stéphane Le Foll – è indirettamente legato ai blocchi e ai rallentamenti delle strade. Richiamo tutti ad assumersi le proprie responsabilità. Occorre tener presente in quali condizioni si svolge una protesta. Bisogna essere estremamente responsabili”.
Il governo si è detto pronto ad aprire un tavolo negoziale con i manifestanti, che al tempo stesso peró non accettano strumentalizzazioni.
“Respingiamo qualsiasi tipo di responsabilità per l’incidente – dice un manifestante – La protesta non deve essere influenzata da questa vicenda e consideriamo molto spiacevole il tentativo del governo di attribuirci delle colpe”.
I lavoratori del settore oltre a contestare il cumulo di imposte e di regole, criticano la ridistribuzione degli aiuti europei previsti nella riforma della nuova Politica Agricola Comune.
La loro protesta è stata seguita da polemiche dopo la morte di un automobilista in un incidente nella Val d’Oise, a nordovest della capitale francese.
Dura la reazione da parte del governo.
“L’incidente di questa mattina – ha detto il ministro dell’agricoltura, Stéphane Le Foll – è indirettamente legato ai blocchi e ai rallentamenti delle strade. Richiamo tutti ad assumersi le proprie responsabilità. Occorre tener presente in quali condizioni si svolge una protesta. Bisogna essere estremamente responsabili”.
Il governo si è detto pronto ad aprire un tavolo negoziale con i manifestanti, che al tempo stesso peró non accettano strumentalizzazioni.
“Respingiamo qualsiasi tipo di responsabilità per l’incidente – dice un manifestante – La protesta non deve essere influenzata da questa vicenda e consideriamo molto spiacevole il tentativo del governo di attribuirci delle colpe”.
I lavoratori del settore oltre a contestare il cumulo di imposte e di regole, criticano la ridistribuzione degli aiuti europei previsti nella riforma della nuova Politica Agricola Comune.