Filippine: esercito schierato nelle zone devastate dal tifone contro gli episodi di saccheggio

  • 11 anni fa
800 militari dell’esercito filippino sono schierati per prevenire nuovi atti di sciacallaggio. Nelle zone più colpite da Haiyan l’emergenza è anche evitare che i convogli, con a bordo aiuti umanitari, e i negozi, rimasti in piedi dopo il tifone, vengano saccheggiati. I sopravvissuti sono alla disperata ricerca di acqua, cibo e medicine e prendono d’assalto qualunque cosa possa servire alle necessità primarie.

“Il nostro messaggio ai saccheggiatori – dice Carmelo Valmoria, direttore della polizia di Tacloban – è che faremo valere la legge, perché tutto questo non può essere tollerato. I nostri connazionali stanno già soffrendo e i saccheggiatori sono un ulteriore problema”.

Dopo l’attacco a un convoglio della Croce Rossa, l’obiettivo è mettere in sicurezza gli aiuti internazionali. In giornata arrriverà un aereo dell’unicef con a bordo 60 tonnellate di materiale, tra cui medicinali, tende da campo e sistemi di purificazione dell’acqua. Nella capitale Manila invece sono giunte circa un centinaio di persone evacuate da Tacloban.

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