Jimi Hendrix, la sua storia in "Hear My Train A Comin"

  • 11 anni fa
Un documentario di due ore in DVD su Jimi Hendrix e un nuovo disco con la registrazione del concerto inedito del 1968 sono stati realizzati come ultima fase della commemorazione, lunga un anno, del 70° anniversario della nascita del chitarrista.

Il documentario di Bob Smeaton svela inedite performance e filmati fatti in casa oltre a un vasto archivio di fotografie, disegni e lettere.

“Abbiamo messo insieme i girati del passato di Jimi Hendrix che si riferiscono proprio al periodo in cui si è esibito a Woodstock, ha suonato a Monterey o sull’isola di Wight – dice il regista, Bob Smeaton -. Questo è il primo documentario di questo genere, dove si parte dalla nascita di Jimi a Seattle nel 1942 e si va diritto fino alla sua morte a Londra nel 1970: è tutta la sua storia, dall’inizio alla fine.”

Smeaton ci mostra un Jimi Hendrix diverso dal conosciuto, durante il periodo militare quando uno sfortunato incidente scatenó il suo interesse per la musica.

“Si arruoló e ottenne tre pasti al giorno, e cosi anche un tetto sopra la testa oltre alla possibilità di imparare un nuovo mestiere – spiega Smeaton – . Divenne paracadutista, ma ferito a una caviglia, si fermó. Non puoi essere un soldato dell’esercito se hai una caviglia rotta. Cosí terminó questa sua esperienza, ma non volle tornare a casa, a Seattle. Trovó qualche lavoretto fino ad arrivare a suonare con Little Richard e gli Isley Brother, e in mezzo a questi artisti cominció ad avere la reputazione di essere un grande chitarrista”.

Pioniere della chitarra elettrica, Hendrix conobbe solo quattro anni di esibizioni e riconoscimenti, mentre la sua influenza musicale e la sua presenza scenica lasciano una ricordo indelebile nel tempo.

Il documentario include vecchie interviste di Hendrix insieme con il suoi ben noti amici e musicisti tra cui Paul McCartney, Noel Redding, Mitch Mitchell, Billy Cox e Steve Winwood.