Kosovo. Candidato sindaco Mitrovica chiede annullamento voto dopo attacco a seggio

  • 11 anni fa
Urne distrutte, gas lacrimogeni, pestiaggi, intidmidazioni. Gruppi di agitatori hanno fatto il possibile per sabotare le elezioni municipali in Kosovo. L’episodio più grave nel seggio di Kosovska Mitrovica, il settore serbo nel Nord del Kosovo, dove il personale dell’Osce si è dato alla fuga quando un gruppo di persone a volto coperto ha fatto irruzione. Diverse persone sono state malmenate ma non ci sono feriti gravi. Il candidato sindaco Kristimir Pantic, il quale era stato a sua volta vittima di un pestaggio alla vigilia del voto, chiede ora l’annullamento e la ripetizione delle elezioni. “Ma non prima che siano riportati la legge e l’ordine pubblico” ha detto in conferenza stampa.

Le elezioni municipali in Kosovo sono un passaggio fondamentale per la normalizzazione dei burrascosi rapporti tra Belgrado e Pristina e per l’equilibrio nella convivenza tra la maggioranza albanese e la minoranza serba nella regione che nel 2008 si è autodichiarata indipendente.

Il voto fa parte dell’accordo firmato lo scorso 19 aprile con la mediazione dell’Unione Europea. Nel Nord della regione le intimidazioni e l’appello a boicottare le urne ha ridotto drasticamente l’affluenza che è stata invece particolarmente alta negli enclave serbi del Centro e del Sud. I risultati sono attesi per oggi.