• 11 anni fa
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Dodici punti, espressione delle indicazioni degli elettori di Alfio Marchini. Su questi l'imprenditore, che ha corso per la poltrona di sindaco, si confronterà con i due candidati in vista del ballottaggio: Gianni Alemanno e Ignazio Marino. Non parla di apparentamento, nè di appoggio ma solo di "rispettare le indicazioni ricevute dai miei elettori", "interpretando il sentimento di chi mi ha votato, gente libera e autonoma che sceglie con la sua testa". Da un grande piano di manutenzione ordinaria e straordinaria, alla richiesta al Governo di congelare (a fronte di adeguate garanzie del Comune) per un biennio i 200 milioni di euro che il Comune rimborsa allo Stato ogni anno. Ed ancora: istituire una Authority (o altro organismo simile) che abbia precisi poteri e che dipenda dal Consiglio comunale con la finalità di vigilare su: ambiente, paesaggio, beni culturali e agricoltura; il grande tema legato ad internet e quello legato al turismo; i quartieri, da cui si deve ripartire, con la creazione in ogni quartiere di un centro di produzione culturale “a tema” utilizzando le strutture già esistenti a partire dalle scuole che nel pomeriggio sono quasi sempre non utilizzate; lotta all'abusivismo, "poche regole e uguali per tutti". Tra le proposte, anche la creazione di un assessorato allo sport, che deve essere una priorità e quella di un Fondo “blindato” per le disabilità e le fragilità sociali in generale che non dovranno mai essere intaccate da nessun tipo di spending review o tagli di spesa. Infine, la squadra di governo di alto profilo che sia inclusiva delle migliori risorse di questa città e sulla sicurezza 'subito il vigile di quartiere', perché, "non ci sarà mai sicurezza senza prevenzione e senza combattere con tolleranza zero il degrado".

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