Correva l’anno 1911 quando la nobildonna Donatina Caradonio, vedova Di Blasio, unica custode di un patrimonio ingente, decise di beneficiare la comunità di Casacalenda e in particolare i giovani. Venne redatto regolare testamento nel quale tutti i beni della famiglia furono destinati alla Fondazione del Liceo-Ginnasio, con annesso Convitto e con la volontà di assegnare sei borse di studio agli alunni meritevoli. Nel 1928 il Regio Decreto n. 2340 riconobbe la Fondazione come Ente morale.