Napoli - "Verrà cantando il sangue", il libro di Del Tufo (22.01.13)
  • 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Le pagine che diventano realtà, il libro che si materializza in carne ossa e racconto dal vero.Alla Feltrinelli di Chiaia si è tenuta la presentazione di "Verrà cantando il sangue", il thriller napoletano scritto dl giornalista Vittorio De Tufo che che, a distanza di pochi giorni dalla distribuzione, ha conquistato il terzo posto tra i più venduti proprio al book shop di piazza Dei Martiri.

Insieme all'autore c'erano il professor Massimo Lo Iacono, lo scrittore Massimo Smith, il giornalista Pietro Treccagnoli. Di "Verrà cantando il sangue", edito da Rogiosi editore (che impreziosisce la sua Collana Omega) c'è stato anche un appassionante reading a cura di Fabiana Sera, attrice, doppiatrice Rai, speaker radiofonica.



"Verrà cantando il sangue" è un thriller ambientato tra Napoli e Milano e si muove su due orizzonti temporali, molto distanti l'uno dall'altro.


Napoli, 1389. Un monaco alchimista, Mercurio, viene barbaramente assassinato dopo aver consegnato un'ampolla agli emissari di un potente e ignoto committente: è l'inizio di una catena di eventi che culminerà negli incredibili accadimenti del 17 agosto di quello stesso anno. Napoli, 1986. Il corpo di uno scienziato milanese, Piergiorgio Sarubbi,viene trovato privo di vita tra le sterpaglie dell'ospedale Policlinico.

Morte accidentale oppure omicidio? Il giovane cronista Andrea Moussanet, "aspirante abusivo" in un grande quotidiano del Sud, comincia a indagare quasi per caso, imbattendosi in una trama ricca di suspense - ma tragicomica, a tratti - tra colleghi borsisti e redattrici avvenenti, moderni e antichi composti chimici, disordinati approcci amorosi, tic del corpo, dell'anima e della mente. Intanto, una Confraternita che non dovrebbe esistere invia oscuri avvertimenti.
Qual è il filo rosso-sangue che lega, a distanza di secoli, le due vicende? Chi è il Drago? Quale straordinario intrigo ha ordito? Chi aveva interesse a uccidere Sarubbi? Quale inconfessabile segreto aveva scoperto lo scienziato milanese?

Forse le risposte sono legate al segreto custodito da seicento anni a Napoli, nella tomba di un grande re. Un sepolcro che potrebbe aver protetto la città e il mondo da una verità sconvolgente. La verità su ciò che accadde davvero a Napoli un caldo pomeriggio di agosto del 1389.

(22.01.13)
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