Intervista a DOMINIQUE RANKIN

  • 11 anni fa
Nato sugli argini del maestoso fiume Harricana, nell'Abitibi in Quebec, il giovane Dominique Rankin è destinato a succedere a suo padre a titolo di capo ereditario ed uomo-medicina, ma l'invasione dei territori autoctoni da parte dei Bianchi e l'integrazione forzata nella loro società, cambiano radicalmente il corso della sua esistenza. Strappato ai suoi genitori ed alla sua cultura, cresce nel “convitto dei piccolo Selvaggi”, prima di ritrovare la libertà, il suo popolo e le sue origini. Oggi ci apre il libro dei suoi ricordi, i più luminosi ed i più oscuri, ed offre una testimonianza vibrante sul rispetto, il perdono e la guarigione.