Ruoppolo Teleacras - "Vola farfalla vola"
  • 12 anni fa
Il servizio - editoriale di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 22 agosto 2011. Teleacras, il contratto con Arnone, e le accuse di informazione drogata o condizionata.
Ecco il testo :
Il simbolo grafico di Teleacras e' la farfalla, che vola.
E le farfalle, alcune si prendono, altre scappano.
La farfalla di Teleacras pero' non e' catalogabile in nessuna delle due categorie.
E non vi riuscirebbe nemmeno il piu' abile entomologo, che e' lo studioso di insetti. Per quanto si ingegni, magari scambiando anche lucciole per lanterne, non imprigionera' mai Teleacras, perche' la farfalla di Teleacras non la si acchiappa e nemmeno scappa.
Perche' la farfalla di Teleacras semplicemente vola, e vola alto. Ecco il tratto distintivo delle sue ali.
Teleacras e la sua informazione, che e' come uno specchio. Cio' che si mostra innanzi e' riflettuto, senza alcun artifizio, o droga alterante, o "contratto" condizionante.
Ecco, il tanto sfarfallato "contratto", tra Giuseppe Arnone e Teleacras, la paventata cenere lavica che ha profetizzato l'eruzione vulcanica, dilagante e mortale, e che poi invece si e' rapidamente dissolta in una traccia fumosa, cosi' inconsistente tanto da essere fugata dal battito d'ali di una farfalla, come la farfalla di Teleacras.
Il "contratto" che, nel caso di Arnone, e' stato stipulato, ripulisce e garantisce lo specchio, impedisce che, scambiandosi vicendevolmente l'arma della diffida, della denuncia o della censura, si condizioni il dibattito, il confronto, ed anche la dialettica infuocata, perche' no.
Lo specchio di Teleacras e' cosi' garanzia dell' angolo a 360 gradi. L' informazione che, come la farfalla, vola alto, alla stessa distanza da tutto e tutti.
Noi preferiamo lo specchio inteso cosi', l' angolo a 360 gradi. Altri invece, come il giornalista Franco Castaldo, nonostante l' intenzione grandangolare ed il giornale Grandangolo, focalizzano fanaticamente un argomento, il "contratto", usandolo pretestuosamente.
Infatti, poi tale pretesto e' stato strumento, come gia' altre volte in passato, e senza successo, per infierire contro l' emittente televisiva Teleacras ed il suo editore, prospettandone la scomunica da parte delle Autorita' preposte, e minacciandone la sopravvivenza.
Io scrivo ininterrottamente a Teleacras dal 17 febbraio del 1999, e da allora non vi e' stato mai un giorno o un' occasione in cui ad alcuno e' stato negato l'accesso al nostro microfono. Mai.
Un esempio ? Lo scorso 5 agosto. L' assessore Rosalda Passarello, che occupa Teleacras perche' lamenta mancanza di spazio mediatico. E invece no, io stesso, su invito del mio editore, ho registrato con la Passarello oltre 15 minuti di reazione ferro e fuoco anche contro Arnone.
E allo stesso modo, io ricordo al mio microfono Angelo Scifo, Giuseppe Catania, Salvatore Patti, Aldo Capitano, Calogero Sodano, Enrico Quattrocchi, Emilio Messana, Carmelo Picarella, Giacomo Di Benedetto, Vincenzo Rizzo, Franco Castaldo...
e Franco Castaldo lo ricorda anche il fratello Lelio, quando registro' a casa di Franco una puntata di Opinioni, in onda su Teleacras. E allora, dunque ?
Allora dunque voliamo alto, sulle ali della nostra farfalla. Non ci prenderanno, ma non perche' scapperemo. Semplicemente perche' voliamo alto.
Pronti lo siamo sempre, per sostenere ed affrontare il giudizio di rispettabilissime Autorita', di Garanti, ed anche dell' AssoStampa, di cui, ad esempio, Franco Castaldo e' un autorevole esponente.
Dal 1999, ossia dall' anno del mio ingresso a Teleacras, le occasioni perche' le ali della nostra farfalla fossero spezzate sono state tante.
Crisi giudiziarie e personali, anche arresti, poi bocciati dalle sentenze di assoluzione.
Crisi finanziarie, gravi e ricorrenti, come in tante altre aziende della nostra martoriata Sicilia.
Un bastone tra le ruote si e' tentato di incastrarlo anche quando io stesso ho intrapreso la procedura per iscrivermi all' Albo dei Giornalisti professionisti, e adesso lo sono.
Mai pero' vi e' stata crisi di entusiasmo e di buona volonta', virtu' che hanno sempre alimentato il volo della farfalla, ripulendo lo specchio, limpido e a 360 gradi, perche' riflettesse senza alcuna macchia cio' che ogni giorno, uno dopo l'altro, gli si mostra innanzi.
Vola farfalla vola.