Ruoppolo Teleacras - Il prete che spaventò la mafia
  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 15 settembre 2011. La mafia spara a settembre. Dalla Chiesa, Livatino, Saetta, e oggi ricorre il 18esimo anniversario dell' omicidio di don Pino Puglisi.
Ecco il testo :
Paolo Borsellino, Rosario Livatino e don Pino Puglisi sono martiri del novecento. Livatino affrontera' l'esame per essere beato dal giorno che ricorda la sua morte, il prossimo 21, del mese di settembre, quando la mafia spara. Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il prefetto dei 100 giorni a Palermo, 3 settembre. Poi Livatino. Ed il 25 il giudice Antonino Saetta, ucciso insieme al figlio Stefano. Poi il 15, oggi, ricorre il 18esimo anniversario della morte del prete che spavento' la mafia. Don Pino Puglisi, parroco di Brancaccio. Lui afferrava i giovani dalla strada, e li strappava dalle grinfie di Cosa nostra. Poi li accoglieva nel suo centro, il "Padre nostro ''. Adesso anche don Pino, come Livatino, e' impegnato nell'esame di beatificazione, ed il cardinale Salvatore De Giorgi lo ha gia' proclamato "Servo di Dio ''. Lui, eccolo nella foto, e' Salvatore Grigoli. E' stato il braccio armato di loro, i boss di Brancaccio, i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano. E cosi', il 15 settembre del 1993, Salvatore Grigoli ha impugnato la pistola ed ha sparato a don Pino Puglisi, dietro la testa, alla nuca. Don Pino e' morto davanti la porta della sua Chiesa, a 56 anni, il giorno del suo compleanno. Grigoli oggi e' pentito e collabora con la giustizia. Don Pino Puglisi oggi e' ricordato nella Cattedrale di Palermo, dal cardinale Paolo Romeo che dichiara : ''la mafia non lo ha fermato perche' non ha spento la sua luce''. Ieri sera una fiaccolata ha marciato verso la sua parrocchia, San Gaetano. Ad ottobre, a Palermo, a don Pino lo ha ricordato il Papa.