SICILIA TV (Favara) Truffa dello specchietto. Poliziotto in servizio ad Ag sventa raggiro
  • 12 anni fa
Tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Agrigento, due giovani Pasqualino Casella di 25 anni di Castrofilippo e Rosalia Spallino di 24 di Canicattì. I due si trovavo a bordo di un'autovettura, Alfa Romeo, sulla statale 189, quando sono stati sorpassati da un'altra auto con alla guida un poliziotto della sezione stradale di Agrigento che stava recandosi a lavoro. Fin qui niente di strano. Il fatto che ha poi portato alla denuncia dei due, è iniziato quando il poliziotto nell'effettuare la manovra di sorpasso ha sentito un rumore strano come se fosse stato un urto, provenire dalla propria auto. L'agente guardando dallo specchietto retrovisore ha notato che il conducente dell'Alfa Romeo appena superata, gli stava segnalando di fermarsi. Accostati, il 25enne Pasqualino Casella sosteneva che durante il sorpasso, la sua Alfa Romeo era stata urtata e danneggiata dall'Agente. Intuendo che quella storia fosse l'ennesima truffa, conosciuta come la truffa dello specchietto, il poliziotto si è qualificato chiedendo maggiori ragguagli in merito. Il fatto di trovarsi davanti ad un Poliziotto deve aver sventato forse i piani del Casella che ha subito cambiato atteggiamento cercando di defilarsi evitando eventuali controlli. L'agente gli ha quindi intimato di scendere dall'auto cercando di estrarre le chiavi dal cruscotto, venendo più volte spintonato anche dalla 24enne Rosalia Spallino, che era a bordo dell'Alfa Romeo. L'agente comunque è riuscito a strappare dall'auto un caricabatteria con filo a molla, usato probabilmente per colpire la sua auto in fase di sorpasso costringerlo successivamente a fermarsi. La forte velocità con cui i due si sarebbero dati alla fuga ha provocato la caduta a terra del poliziotto che è però riuscito a memorizzare le prime lettere della targa. Immediata la reazioni degli Agenti del comando di Polizia che con la collaborazione dei Carabinieri di Castrofilippo sono riusciti a rintracciare e denunciare i due. A dire il vero era da un po' di tempo che si era sparsa la voce che venivano truffati ignari automobilisti che, per evitare un aumento delle assicurazioni, preferivano sistemare la questione pagando di tasca propria il presunto incidente. Speriamo che l'accaduto metta in allarme gli automobilisti e anche chi ha riesumato questa truffa, scoraggiandolo dal riprovarci.
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