Napoli - Il Boss D'Ausilio uccideva i cani, per educare a diventare boss (23.07.12)
- 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli -Uccideva i cani, per educare a diventare boss. Così agiva il capoclan Domenico D'Ausilio. Questa la recente confessione del pentito Vincenzo Cepollaro, che da ex affiliato al presunto clan D'Ausilio dai primi giorni del 2012 ha deciso di collaborare con la giustizia.
E per fare scuola ai futuri boss, la lezione di Domenico D'Ausilio, dai racconti del collaboratore, seguiva un preciso iter: prima il cane si avvicinava al boss, gli scodinzolava, lui gli faceva un segnale e appena il cane non obbediva al comando, lui lo ammazzava: poi sospirava e diceva: si fa così anche con gli uomini se non stanno agli ordini, tu ammazzali.
Parole che per ora si aggiungono agli altri elementi già al vaglio degli inquirenti che ritengono Domenico D'Ausilio, arrestato nel febbraio del 2009, il capo della cosca che gestisce gli affari nella zona occidentale di Napoli. (23.07.12)
E per fare scuola ai futuri boss, la lezione di Domenico D'Ausilio, dai racconti del collaboratore, seguiva un preciso iter: prima il cane si avvicinava al boss, gli scodinzolava, lui gli faceva un segnale e appena il cane non obbediva al comando, lui lo ammazzava: poi sospirava e diceva: si fa così anche con gli uomini se non stanno agli ordini, tu ammazzali.
Parole che per ora si aggiungono agli altri elementi già al vaglio degli inquirenti che ritengono Domenico D'Ausilio, arrestato nel febbraio del 2009, il capo della cosca che gestisce gli affari nella zona occidentale di Napoli. (23.07.12)