Napoli - La DIA arresta 14 scissionisti
  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - La DIA arresta 14 scissionisti. La risposta dello Stato non si è fatta attendere. A seguito della guerriglia che ha provocato a Napoli cinque omicidi in undici giorni dall'inizio dell'anno, avvenuti nell'ambito di una lotta intestina nel cosiddetto clan degli scissionisti per contendersi il territorio di spaccio così come avvenne nel 2004 con la cosiddetta faida di Scampia, 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse emesse su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica. In manette 14 affiliati dei cosiddetti Scissionisti, cartello criminale diventato egemone a sua volta dopo la lotta intestina con il clan di Paolo di Lauro. La scissione nel dna per gli uomini di Raffaele Amato, oggi detenuto. Dopo l'arresto dei boss infatti, all'interno del clan degli Scissionisti è scoppiata una nuova faida per il controllo delle piazze di spaccio dell'area nord di Napoli. I destinatari delle ordinanze della dda partenopea, sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso. La prima vittima di questa scia di sangue è stato il 31enne Rosario Tripicchio, assassinato il 4 gennaio a Giugliano. Il 9 gennaio, a Melito, sono stati trovati due cadaveri carbonizzati in un'auto data alle fiamme nei pressi del cimitero: si tratta di Luigi Montò, 54 anni, e Raffaele Stanchi, 39 anni. Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio, sempre a Melito, il 52enne pregiudicato Patrizio Serrao viene freddato da numerosi colpi d'arma da fuoco mentre sta rientrando a casa. L'ultimo agguato si è registrato il 16 gennaio, ancora una volta a Melito, e a farne le spese è il 28enne Fortunato Scognamiglio. (18.01.12)
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