Maltrattamenti sui bambini: Chiara Sciarrini difende il marito per morte figlia

  • 13 anni fa
http://www.donna10.it/maltrattamenti-sui-bambini-chiara-sciarrini-difende-il-marito-per-morte-figlia-7685.html Chiara Sciarrini è una giovane madre che tra qualche mese darà alla luce la sua secondogenita. Vive a Teramo con il marito, Lucio Petrizzi, docente alla Facoltà di Veterinaria dell'università cittadina e, fino a qualche giorno fa, con la sua primogenita, la piccola Elena di 22 mesi. Lo scorso 18 maggio però, un incidente tanto incredibile quanto orribile strappa Elena dalla sua vita. Doveva essere portata all'asilo da suo padre, ma quest'ultimo si reca direttamente all'università, dimenticandosi la piccola sul sedile posteriore e chiudendo la macchina. Si accorge di quanto successo solo 5 ore dopo, ore nelle quali nessun altro si è accorto di quella bambina chiusa in macchina sotto il solo che molto probabilmente ha passato momenti atroci, urlando e cercando aiuto. Fino ad entrare in coma. Il padre si accorge dell'errore solo quando torna alla macchina pensando di dover prendere la piccola all'asilo. Intervento d'urgenza e dispiego di tutti i mezzi necessari per tentare di salvare la piccola. Che non ce la fa però, il trauma è stato troppo intenso. In molti si saranno chiesti come si possa sentire un genitore provato da una simile sciagura e che conseguenze possa avere una cosa del genere sulla vita di una famiglia. Un pò inaspettatamente (ma non sta a noi giudicare) a prendere la parola su quanto accaduto è stata proprio Chiara Sciarrini. Schierandosi in difesa di suo marito e spiegando tramite un video che Lucio non merita di essere accusato: "Lucio è un padre esemplare, che adorava la figlioletta, quello che e' successo a lui puo' capitare ad ognuno di noi, perche' non ci si ferma mai. Lucio non si fermava mai perche' si preoccupava di me, della mia gravidanza e della piccola Elena. Io non ho mai accusato Lucio e mai lo faro'perche' lui non e' colpevole di niente. Elena adorava il suo papa', la sua prima parola e' stata papà." Parole che possono più o meno sorprendere, in positivo o in negativo. Ma la giustizia non può ne deve contestualizzare nulla. E il padre, pur molto provato dalla tragedia dovrà ora rispondere di omicidio colposo. 

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