False fatturazioni, arrestato dalla Gdf un imprenditore nautico Antonio Ranieri in manette per una presunta truffa allo stato La Guardia di Finanza di Catanzaro ha arrestato l'imprenditore nautico Antonio Ranieri ed altre persone nell'ambito di un'inchiesta su una presunta truffa allo Stato. L'uomo, titolare della Ranieri Cantieri Nautici srl, con sede legale a Soverato e sede operativa a Isca sullo Ionio, avrebbe ottenuto indebitamente, mediante false fatturazioni, fondi per 4 milioni di euro. Sequestro il cantiere della società. Usuraio evade il fisco per tre miliardi di vecchie lire Indagini della Gdf ai danni di un sorvegliato speciale I Finanzieri di Vibo Valentia, nell'ambito di controlli sui sorvegliati speciali per mafia, hanno scoperto un evasore fiscale di 41 anni, già in carcere per usura aggravata e sottoposto allobbligo di dimora per associazione per delinquere. Luomo aveva sottratto al fisco una base imponibile di oltre un milione e cinquecentomila euro. Le operazioni ispettive hanno interessato le annualità dal 2002 al 2009, escluso il 2003. Audizioni della commissione per gli errori sanitari in Calabria Analizzati circa 20 casi. Orlando ritornerà il prossimo gennaio Presunto caso di malasanità su un neonato tra Catanzaro e Roma Il padre di Cristian chiede giustizia e un risarcimento dagli ospedali Oscar Narciso, il padre del bimbo nato con una malformazione esofagea, ieri, in conferenza stampa a Catanzaro, ha denunciato la vicenda che ha coinvolto il figlioletto Cristian. Affiancato dagli avvocati Massimo Gualtieri e Demetrio Battaglia, l'uomo ha reso noto di aver presentato una denuncia alla Magistratura ricostruendo i sei mesi di vita del figlioletto che è stato operato poche ore dopo la nascita nel reparto di Chirurgia pediatrica del Pugliese, e poi trasferito all'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Secondo i legali Cristian non andava operato poche ore dopo la nascita. Ancora proteste dei lavoratori a Catanzaro Phonemedia-Omega richiamano la Regione Crotone, Inchiesta "Energopoli": arrestato un funzionario della Wind Cirafici incastrato dalle dichiarazioni di un maggiore dei carabinieri È finito agli arresti domiciliari Salvatore Cirafici, il funzionario della Wind responsabile delle intercettazioni telefoniche chieste dallautorità giudiziaria nellinchiesta Energopoli, sulla centrale di Scandale, nel crotonese. Ad incastrare Cirafici è stato linterrogatorio di un altro indagato, il maggiore dei carabinieri Enrico Grazioli, che ha dichiarato di aver subito delle pressioni per ritrattare le dichiarazioni già rese al pm. La Regione Calabria divorzia dalla società Stretto di Messina Decisione della Giunta che cede la propria quota azionaria Gratta e vinci, finisce in tribunale la contesa del premio La controversia per un biglietto fortunato da 100 mila euro "Il futuro è nelle nostre mani". Lo slogan della Uil Cosenza XV congresso provinciale tra crisi economica e occupazione Sport. Fc Crotone ed Aism danno un calcio alla sclerosi Partitella "in famiglia" per sostenere la ricerca sulla Sm Si è svolta ieri la prima delle tre iniziative messe in campo dallFc Crotone e dallamministrazione provinciale della città per sostenere la raccolta fondi per lAssociazione italiana sclerosi multipla. liniziativa ha impegnato la compagine del Crotone calcio al completo, contro una squadra di amministratori provinciali, tra cui gli assessori Gianluca Marino e Alfonso Dattolo. Presenti alliniziativa, il presidente della provincia, Stanislao Zurlo, dellFc Crotone, Salvatore Gualtieri e dellAism, Luciana Gaccione.