TG 17-06-09: SU BERLUSCONI LA "LENTE" DELLA PROCURA DI BARI

  • 13 anni fa
Avrebbe fornito belle donne per gli esclusivi party del premier, Silvio Berlusconi, nelle residenze di villa Certosa e palazzo Grazioli. Questo ci sarebbe nella presunta inchiesta per istigazione alla prostituzione, in cui sarebbe coinvolto Giampaolo Tarantini, titolare della Technospital, azienda di tecnologie e materiale ospedaliero. L'inchiesta sarebbe uno stralcio di quella attribuita al pm barese, Giuseppe Scelsi, sugli appalti nella sanità in cui sarebbe sarebbe indagato oltre a Gianpaolo Tarantini anche il fratello Claudio e due medici baresi per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Secondo fonti della Procura di Bari, dunque, l'indagine ci sarebbe, come alcune intercettazioni ambientali e telefoniche fatte tra il novembre e dicembre 2008, in cui Giampaolo Tarantini avrebbe contattato alcune ragazze. Registrazioni che supporterebbero le dichiarazioni di Patrizia D'Addario, l'avvenente ragazza barese che sul corriere della sera parla delle due frequentazi oni romane. Ma non solo. Secondo quanto emerso, il pm Scelsi avrebbe anche ascoltato numerose ragazze. Ma su quanto emerso, nulla trapela. La Procura, dunque, non smentisce assolutamente che ci sia un'inchiesta in tal senso, ma non dà certezze su chi sia effettivamente l'indagato per istigazione alla prostituzione. Intanto, il procuratore aggiunto, Marco Dinapoli, ha tenuto a precisare che la notizia non è partita dalla Procura di Bari. Ed è di nuovo giallo sulle numerose fughe di notizie dall'ufficio requirente barese. Servizi di Ivan Cimmarusti e Beppe Stallone. 

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