Napoli - Morto il turista americano scippato al porto (27.05.11)

  • 13 anni fa
Napoli - Morto il turista americano scippato al porto. Non ha superato e vinto i postumi della terribile emorragia cerebrale che lo ha devastato dopo essere stato trascinato a terra e picchiato perché aveva tentato di resistere allo scippo del suo Rolex. Antonio Oscar Mendoza era un turista americano di origine spagnola. Sessantasei anni, il 18 maggio scorso era appena sceso dalla nave da crociera "Celebrity" attraccata nel porto di Napoli. Il tempo di uscire dall'area portuale in compagnia della moglie Ana Riviero, che era stato aggredito da due scippatori in moto.

Ha tentato di resistere, ha combattuto. Ma i due lo hanno trasciato per terra, lui ha battuto la testa, ma come se non bastasse lo hanno pestato per la sua resistenza. Le condizioni di Mendoza, ricoverato al Loreto Mare, erano subito apparse drammatiche con un coma profondo. Inutili i tentativi di rianimarlo, di strapparlo alla morte, anche se l'intervento di rimozione dell'ematoma dalla calotta cranica era tecnicamente riuscito. La moglie nei giorni scorsi ha lanciato un appello: "Mio marito sta malissimo, napoletani pregate per lui". La sua preghiera e quella di chi ha sperato nella salvezza di Mendoza non è stata esaudita. E poco consola il fatto che per la povera Ana, ci sia stato nei giorni trascorsi dall'aggressione, grandi manifestazioni di solidarietà e perfinoi collette per aiutarla in questi momenti drammatici. La tragedia ha riaperto il dibattito e òa questione della sicurezza dell'area portuale. Con una polemica provocazione del presidente della società Terminal Napoli spa, Nicola Coccia: "Metteremo dei cartelli nel porto per avvisare i turisti 'Fuori di qui rischiate la vita'". All'indomani dell'episodio, il questore di Napoli, Luigi Merolla, aveva lanciato un appello ai cittadinI: "Non dormiamo sugli allori. Ogni giorno c'è bisogno di rinnovare l'impegno e siamo tanto più spronati a farlo quando accadono fatti drammatici". ...... (27.05.11)

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