Barletta - Andria BAT 2-2 [4^Giornata II Div. gir/C 2008/09]
  • 13 anni fa
Amica9 Sport Ha offerto più di quanto ci si aspettasse il derby tra Barletta ed Andria, andato in scena sedici anni dopo l'ultima volta. Al termine dei novanta minuti, caratterizzati dallo spettacolo andato in scena sugli spalti, grazie alla fratellanza delle due tifoserie, e sul terreno di gioco, è venuto fuori il pari dai più pronosticato alla vigilia. Ma che pari! Chiricallo e Di Leo sono costretti a rinunciare a due pedine importanti nello scacchiere difensivo. Out tra i biancorossi Alessandro Fabbro, tra i biancazzurri Di Simone. Per il resto non ci sono novità di rilievo da segnalare. La cronaca. Si parte con un calcio di punizione dalla trequarti, che termina ben oltre la traversa, ad opera di Salvagno. Il cronometro non segnala ancora il passaggio del secondo minuto di gioco quando gli ospiti passano. Menichini conquista palla sull'out di destra e mette al centro la sfera che, sorprendentemente, si infila sotto l'incrocio alla destra di Furlan. Il Barletta accusa il colpo solo parzialmente. Al 5' Majella, su assist di Laviano, fa partire un diagonale che accarezza il palo alla sinistra di Amadio. Al 14' è lo stesso estremo difensore ospite a controllare senza difficoltà su calcio piazzato di Zotti. Al 17' è ancora Majella a calciare a lato da buona posizione, nuovamente su assist offerto da Laviano. Al 19' si rivedono i biancazzurri: Rebecchi, dalla trequarti, lascia partire un bolide che colpisce la parte inferiore della traversa e torna in campo. E' solo il preludio al raddoppio degli uomini di Di Leo. Al 22' Cavaliere approfitta di una corta respinta della difesa locale e, dal limite, trafigge Furlan. L'incontro appare stregato per i ragazzi di Chiricallo, fino al 27': Sgarra colpisce il pallone con un braccio in area di rigore ed il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto ci va Zotti che realizza. Primo gol in campionato per il Barletta e per il trequartista barese. Fino al termine del tempo non accade nulla. Nella ripresa i biancorossi appaiono decisamente più in palla. Dopo il primo quarto d'ora Chiricallo inserisce Sisalli per l'acciaccato Daleno e Alessandrì per Majella. Al 18' è l'attaccante ex Cassino a provarci senza successo dalla distanza. Al 21' il Barletta trova il pari: Laviano ruba palla sulla trequarti e, con un delizioso pallonetto, sigla il primo personale centro stagionale facendo esplodere il "Puttilli" e mettendo a tacere gli ingiustificati mugugni provenienti da alcuni settori dello stadio. L'incontro non regala ulteriori particolari emozioni. L'ultimo sussulto è offerto da Alessandrì che, in girata dai venti metri, costringe Amadio alla deviazione in angolo. Al fischio finale le tifoserie danno vita ad un abbraccio virtuale fatto di cori e applausi. Il verdetto finale appare giusto per quanto mostrato da entrambe le squadre nell'arco dei novanta minuti. Per calciatori e tifosi barlettani ed andriesi l'appuntamento è fissato al match di ritorno. La sensazione, o meglio certezza, è che si assisterà nuovamente ad una vera e propria festa di sport, quale è stata quella del "Puttilli". 
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