Dall'università Bicocca arrivano i 'nano soldati'
  • 14 anni fa
Milano. Ad occhio nudo ci appare come una semplice polverina bianca. In realtà se la analizziamo al microscopio la sua struttura ricorda quella di un alveare. E' il materiale creato in laboratorio dai ricercatori del Dipartimento di Scienze dei Materiali dell'Università Bicocca di Milano guidati dal docente di Chimica Industriale Piero Sozzani. Gli studiosi utilizzando il silicio, il carbonio e l'ossigeno hanno realizzato questa struttura ibrida, che essendo formata da rotori molecolari mobili legati alla porosità del materiale permette diverse applicazioni. Si spazia dalla nanomedicina, dove può essere utilizzato per curare i tumori, alla produzione di energia rinnovabile fino alla prevenzione di possibili esplosioni di gas. Parlano Piero Sozzani, docente di Chimica Industriale dell'Università Bicocca di Milano, Patrizia Valsesia, post-doc Dipartimento Scienze dei Materiali dell'Università Bicocca e Silvia Bracco, ricercatrice del Dipartimento Scienze dei Materiali dell'Università Bicocca di Milano. Servizio di Angela Nittoli http://www.c6.tv/archivio?task=view&id=9089