No alla Caccia no limits presidio a Montecitorio
  • 14 anni fa
Roma. Montecitorio. E' cominciato questa mattina a Roma, in piazza Montecitorio, il presidio organizzato dalle associazioni ambientaliste e animaliste davanti alla Camera dei deputati, per chiedere ai parlamentari e al premier Silvio Berlusconi un impegno di voto in difesa della natura e degli animali selvatici e per scongiurare i rischi della ''deregulation venatoria'' insita nell'approvazione, allo stato attuale, dell'articolo 43 della legge Comunitaria. Articolo che - in virtu' del comma 2 lettera b - estenderebbe la stagione di caccia a periodi delicatissimi per gli uccelli migratori. I volontari delle associazioni Altura, Amici della Terra, Associazione Vittime della Caccia, Animalisti italiani, Cts, Enpa, Fare Verde, Greenpeace, memento Naturae, No alla caccia, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Mountain Wilderness, Oipa, Vas, WWF Italia saranno dunque in piazza per chiedere ai deputati un'assunzione di responsabilita' e ''una firma per la natura''.''Il parlamento - commenta il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza - si appresta a votare una norma che, inserendo nell'articolo 43 della legge comunitaria un 'boccone avvelenato', consentirebbe di estendere il periodo venatorio anche ai mesi di febbraio e di marzo, particolarmente vitali per le specie migratrici. Si darebbe, cosi', un durissimo colpo a molte di queste specie, con evidenti ricadute negative anche per la natura negli altri paesi europei, proprio nell'anno dedicato dall'Onu alla biodiversita'.
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