Salone del libro di Torino, scontri tra manifestanti pro Palestina e forze dell'ordine

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«Il Salone del libro è uno degli eventi in cui Torino e il Piemonte fanno la bella faccia in tutta Europa. Ci sono i ministri, ma le persone con in bracciouna bandiera palestinese non possono entrare. È inaccettabile che in un salone dove si promuove la cultura e la solidarietà non si possa entrare con una bandiera e portare la voce del popolo palestinese. È inaccettabile che a chiudere l'ingresso ci siano decine di poliziotti con i manganelli e con gli scudi. Il salone è pieno di sionisti, è pieno di falsità». Sono parole degli attivisti alla manifestazione «Tutti gli occhi sul Rafah», organizzata dal coordinamento «Torino per Rafah» davanti al Salone del libro.

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