Spazio, problemi al lander privato Peregrine: potrebbe mancare l'allunaggio

  • 4 mesi fa
Houston, 9 gen. (askanews) - Avrebbe dovuto segnare il ritorno degli Stati Uniti sulla Luna dopo le missioni Apollo degli anni '70 e prima delle nuove missioni Artemis ma la navetta privata americana Peregrine, il lander costruito da Astrobotic per la Nasa e lanciato, con un razzo Vulcan della United Launch Alliance (Ula) l'8 gennaio 2024, potrebbe mancare il suo obiettivo.Qualche ora dopo il partenza, infatti, come mostra questa foto postata su X dalla stessa Astrobotic con evidenti segni di ammaccature e danneggiamenti, sono state rilevate delle anomalie con un'avaria del sistema di propulsione, probabilmente una perdita di carburante che potrebbe compromettere seriamente la missione, facendo saltare l'allunaggio, previsto per il 23 febbraio.L'avaria avrebbe impedito alla navetta di orientarsi correttamente verso il Sole per ricaricare le batterie e alimentare i suoi sistemi. Al momento, spiega l'azienda nel post, le batterie sono completamente cariche e si stanno usando le riserve di energia per completare la maggior parte delle operazioni possibili sia della navetta sia del payload, con l'obiettivo di portare Peregrine il più vicino possibile all'orbita lunare prima che perda del tutto la capacità di puntarsi verso il Sole con una conseguente perdita di potenza.A bordo della navetta ci sono diversi esperimenti della Nasa necessari per preparare lo sbarco delle prossime missioni umane del programma Artemis (che comunque potranno essere duplicate su altre missioni analoghe) ma anche campioni di Dna e ceneri degli ex presidenti americani Kennedy, Washington ed Eisenhower, dell'astronauta Philip Chapman e del creatore e alcuni attori di Star Trek.