Ucciso in Libano il numero due di Hamas. Israele: pronti a ogni scenario

  • 5 mesi fa
Roma, 3 gen. (askanews) - Decine di persone sono scese in strada a Ramallah per protestare contro l'uccisione del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri, in un attacco a Beirut, in Libano. "Hamas rimarrà, anche se tutti i leader venissero martirizzati", hanno gridato i manifestanti nella Cisgiordania occupata.L'esercito israeliano ha detto di essere "preparato a qualsiasi scenario" dopo la sua uccisione, alimentando i timori che la guerra nella Striscia di Gaza possa sfociare in un più ampio conflitto nella regione.Un alto funzionario della sicurezza libanese ha dichiarato alla France Presse che al-Arouri è stato ucciso insieme alle sue guardie del corpo in un attacco di Israele; anche la tv di Hamas ha riferito che ad uccidere Arouri è stato l'esercito israeliano."Abbiamo sentito il rumore di un'esplosione, poi un'altra esplosione, seguita da una terza pochi secondi dopo. C'era molto fumo. L'esplosione ha scosso il nostro ufficio", racconta un testimone a Beirut. "A causa delle dimensioni dell'esplosione siamo corsi fuori e abbiamo visto parti di corpi a terra, auto in fiamme e l'appartamento al piano superiore che è stato colpito e interamente distrutto".Il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari non ha commentato direttamente l'uccisione, ma ha sottolineato che le forze armate sono preparate su tutti i fronti, nella difesa e nell'offesa. "Siamo preparatissimi per qualsiasi scenario" ha detto.Israele ha già annunciato la morte a Gaza di comandanti e funzionari di Hamas dal 7 ottobre scorso, ma Arouri è la figura di più alto profilo ad essere stata uccisa; la sua morte è avvenuta nel primo attacco alla capitale libanese dall'inizio delle ostilità.

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