Anche Venezia tra le città che nel mondo combattono il diabete

  • 5 mesi fa
Venezia, 15 dic. (askanews) - Con quasi 50mila persone con diabete nella città metropolitana e circa 15mila nella sola area urbana, Venezia entra nel programma internazionale Cities Changing Diabetes, iniziativa che vuole guidare il cambiamento attraverso partenariati locali per promuovere la salute come priorità nelle agende cittadine. "Quando pensiamo che il 10% della popolazione italiana è soggetta a patologia che possiamo definire diabete - ha detto Andrea Lenzi, presidente di Health City Institute - vuol dire che abbiamo a che fare con una vera pandemia. La patologia deve essere affrontata non solo dal punto di vista medico, ma in multidisciplinarietà con tanti altri professionisti. Per questo abbiamo fondato l'Health City Institute".La diffusione del diabete nelle città rappresenta, in qualche modo, la patologia della società del benessere e nell'ottica di passare dalla semplice cura a una vera prevenzione Venezia può rappresentare un caso importante. "Venezia è una città unica - ha aggiunto Angelo Avogaro, presidente della Federazione delle società di diabetologia e del Comitato promotore Venezia Cities Changing Diabete - perché ha una parte insulare e una sulla terraferma, e quindi si presta molto a valutare l'impatto che la città ha sulla salute dei cittadini. Oggi questo si chiama l'urbasoma".L'impegno della città lagunare per affrontare il tema del diabete urbano è sostenuto dal Consiglio comunale, nella cui sede è stato dato l'annuncio dell'adesione di Venezia al progetto Cities Changing Diabetes. "È un ingresso molto importante e fondamentale - ha concluso Roberto Pella, vicepresidente vicario dell'ANCI e coordinatore Intergruppo parlamentare obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili - perché Venezia non è solo una città metropolitana, ma è un cuore pulsante di quello che è lo studio dei determinanti della salute. Venezia sta lavorando molto su questi temi, è una città che abbraccia la terra e il mare e di conseguenza può essere realmente un volano, non solo per la creatività che può dare alle città italiane, ma può diventare una meta anche internazionale, proprio perché è conosciuta in tutto il mondo".Per questo oggi si ragiona anche sulla proposta di candidare Venezia a centro di rilevanza internazionale per lo studio e la ricerca delle correlazioni tra malattie non trasmissibili, urbanizzazione e determinanti della salute.

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