Calcio: Spalletti al TGPoste, Inter favorita per lo scudetto "Zaniolo è fortissimo ma il talento va allenato"
  • 4 mesi fa
Roma, 14 dic. (askanews) - Da quanto visto fino a questo momento la favorita per vincere il campionato di Serie A è l'Inter. Lo ha detto Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale Italiana di Calcio, intervistato dal TGPoste. "Non posso essere a favore di nessuno - ha premesso il Mister - però è chiaro che per quello che ha fatto vedere l'Inter fino a questo momento qui è indicato che loro hanno molte potenzialità". A proposito di potenzialità, Spalletti si è soffermato anche su un giocatore che ha ritrovato la maglia azzurra: Nicolò Zaniolo, attualmente in Inghilterra all'Aston Villa. "Zaniolo è un calciatore fortissimo. Se si vanno a scomporre le qualità per diventare un calciatore top Zaniolo ne ha molte. C'è soltanto sapersi autodisciplinare a dei comportamenti che possono aiutare nella professione che fanno. Debbono mettere mano a quella che è la bellezza che gli è stata donata. Non è che se si ha una caratteristica si vive di rendita, ci si alza presto la mattina e a lavorarci sopra per farla sviluppare al meglio". Il ct della Nazionale Italiana ha poi commentato lo stato del nostro calcio, soffermandosi sulla crescita dei giovani. "Secondo me il nostro calcio è a un buonissimo livello, ci stiamo adattando a questa globalizzazione. I calciatori giovani dopo la Primavera nei propri club non devono sedersi in panchina, devono andare all'estero in un calcio di secondo livello di massima serie a farsi le ossa. Ci sono squadre italiane piene di giocatori che vengono dall'estero e che poi ambiscono a tornare nella propria nazione essendo leader o avendo fatto quel percorso che permette di crescere e di essere di livello top. Noi andiamo poco a fare questa esperienza all'estero". Un commento anche sul girone dell'Europeo 2024, che vedrà gli azzurri contro Spagna, Croazia e Albania. "Non esiste un girone facile. Se la guardiamo dalla prospettiva dell'avversario aver beccato l'Italia come squadra di quarta fascia è ancora più difficile da accettare. Noi abbiamo la nostra storia, noi dobbiamo fare l'Italia: essendo campioni in carica abbiamo l'obbligo di tentare di vincere".
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