Carroattrezzi usato come ariete per svaligiare i bancomat: arrestato il re delle spaccate

  • 6 mesi fa
Si era costruito una vita nuova per evitare la cattura. Ma alla fine è stato trovato lo stesso, sette anni dopo la sua richiesta di arresto. Roland Selimovic, il boss delle spaccate, si era rifugiato in Spagna, lontano dagli occhi indiscreti delle forze dell"€™ordine italiane. Sperava che il tempo avesse allentato le attenzioni nei suoi confronti. Invece i carabinieri del nucleo investigativo di Roma, con la collaborazione della polizia spagnola, lo hanno scovato a Madrid ed estradato a Roma. Il 29enne, che ora si trova nel carcere di Rebibbia, era stato arrestato  nel 2016 nell"€™ambito dell"€™operazione Ginepro insieme ad altre 8 persone, tutte accusate, a vario titolo di associazione per delinquere, per i furti di bancomat/casse continue con la tecnica della "€œspaccata"€ con il carro attrezzi. All"€™epoca dei fatti, però, Selimovic per evitare la cattura era fuggito all"€™estero. La banda, tutti cittadini provenienti dai campi rom di Roma, aveva messo a segno almeno dieci colpi tra Roma, Latina e la Toscana sempre con la stessa modalità. Entravano nelle banche di notte, con un carro attrezzi usato a mo"€™ di ariete. Poi sradicavano bancomat e casse continue svuotandoli completamente. In alcuni casi, i danni causati dai carro attrezzi, rubati precedentemente, hanno compromesso seriamente la stabilità degli immobili in cui le postazioni bancomat erano ubicate costringendo i vigili del Fuoco a evacuare le famiglie che vivevano negli appartamenti dei palazzi. In un caso,  il 7 aprile 2016 a Volterra, per strappare la cassa il carro attrezzi si era trascinato dietro quasi un"€™intera parete della sede dell"€™istituto di credito. I carabinieri, grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, dopo il primo colpo del 13 ottobre 2015, sono riusciti ad individuare i membri del sodalizio criminale capeggiato da Selimovic. 

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