Peter Greenaway a #CasaCorriere: «Il suono un disastro per il cinema»

  • 9 anni fa
«Gli anni Venti sono probabilmente il più grande decennio del cinema: l’introduzione del sonoro fu un disastro perché l’attenzione del pubblico dalle immagini affidandolo al testo». Così Peter Greenaway si è raccontato a #CasaCorriere. Il regista gallese, autore de “I racconti del cuscino” o “I misteri dei giardini di Compton House”, ha presentato “Eisenstein’s Mexican Ghosts”, una serie di 92 disegni (“92 Aztec drawings”, secondo le sue parole) realizzati per le riprese del suo ultimo film “Eisenstein in Messico”, acclamato quest’anno alla Berlinale di febbraio.

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