Cappello(Cepell): rilanciare immagine contemporanea della cultura

  • 11 mesi fa
Roma, 21 giu. (askanews) - "La cultura è uno strumento strategico per innescare un indotto economico di grande importanza. Non è il biglietto staccato del museo il fine economico che tiene in piedi il settore, ma il movimento di attività e di servizi che si genera per organizzare una visita al museo stesso, dal viaggio, al soggiorno fino al pasto o all'acquisto di un souvenir o di un libro". Lo ha detto questa mattina Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. "Per internazionalizzare la narrazione della nostra storia e della nostra cultura - ha detto - è strategico sfruttare al meglio la rete degli 89 Istituti italiani di cultura all'estero, anche per raccontare al mondo non solo la nostra eredità, ma anche la nostra contemporaneità. E un'occasione potrebbe essere il nuovo piano strategico della Fotografia, che deve essere approvato dal ministero della Cultura: la fotografia è il linguaggio che più si presta alla rappresentazione di un'identità e sfruttare questa rete all'estero è un valido strumento per supportare la divulgazione dell'anima contemporanea dell'Italia". "Sarebbe interessante inoltre - ha aggiunto - valorizzare il distretto del contemporaneo a Roma nel quadrante che comprende la Farnesina, il Ponte della musica e l'Auditorium, un autentico manifesto architettonico della Roma contemporanea, di notevole interesse culturale e turistico". Infine sulla lettura: "Il digitale va approcciato come una grande opportunità, è un ottimo driver per migliorare le performance della lettura. Sicuramente i giovani di oggi sono più predisposti alla lettura digitale, quindi per ragionare in prospettiva dobbiamo agevolare la diffusione dell'editoria digitale".

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