Barbara Bartolotti-Fermiamo la violenza sulle donne
- anno scorso
Barbara Bartolotti
Fermiamo la violenza sulle donne
Crescere Informandosi, incontra Barbara Bartolotti, palermitana, donna, moglie e madre di tre splendidi figli, vittima di violenza tanto tempo fa quando era anche in cinta, presa a martellate e bruciata viva, dieci giorni di coma e 27 interventi in circa 10 anni.
Il fenomeno della violenza sulle donne appare sempre più in crescita esponenziale ed ogni giorno ascoltiamo svariate violenze contro le donne che molto spesso culminano in delitti. Nonostante frasi di circostanza e gesti puramente formali, i tentativi di arginarlo finora sono apparsi veramente poco cosa.
Speriamo che in tutti noi scatti quella presa di coscienza che, con l’aiuto delle istituzioni, sconfigga una volta per tutte l’odioso fenomeni della violenza sulle donne.
Pertanto, abbiamo voluto portare la testimonianza di una donna palermitana, Barbara Bartolotti, che nel 2003, sopravvisse per miracolo, in quanto fu presa a martellate, bruciata viva e perse il bimbo che portava in grembo.
Cosa accadde nell’ormai lontano 2003? Passato il periodo più brutto, come riprese la sua vita? Quanto sono stati difficili i rapporti con i figli che all’epoca dei fatti erano molto piccoli? Perché si sente più amata fuori dalla Sicilia piuttosto che dentro la sua terra? Cosa l’ha spinta nel 2011 a scrivere un libro su quanto le accadde? Quando sente la parola femminicidio cosa scatta in lei? Oggi, qual è il suo rapporto con la vita? Quali misure dovrebbero essere attuate per ridurre questo fenomeno ormai in crescita esponenziale?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
Fermiamo la violenza sulle donne
Crescere Informandosi, incontra Barbara Bartolotti, palermitana, donna, moglie e madre di tre splendidi figli, vittima di violenza tanto tempo fa quando era anche in cinta, presa a martellate e bruciata viva, dieci giorni di coma e 27 interventi in circa 10 anni.
Il fenomeno della violenza sulle donne appare sempre più in crescita esponenziale ed ogni giorno ascoltiamo svariate violenze contro le donne che molto spesso culminano in delitti. Nonostante frasi di circostanza e gesti puramente formali, i tentativi di arginarlo finora sono apparsi veramente poco cosa.
Speriamo che in tutti noi scatti quella presa di coscienza che, con l’aiuto delle istituzioni, sconfigga una volta per tutte l’odioso fenomeni della violenza sulle donne.
Pertanto, abbiamo voluto portare la testimonianza di una donna palermitana, Barbara Bartolotti, che nel 2003, sopravvisse per miracolo, in quanto fu presa a martellate, bruciata viva e perse il bimbo che portava in grembo.
Cosa accadde nell’ormai lontano 2003? Passato il periodo più brutto, come riprese la sua vita? Quanto sono stati difficili i rapporti con i figli che all’epoca dei fatti erano molto piccoli? Perché si sente più amata fuori dalla Sicilia piuttosto che dentro la sua terra? Cosa l’ha spinta nel 2011 a scrivere un libro su quanto le accadde? Quando sente la parola femminicidio cosa scatta in lei? Oggi, qual è il suo rapporto con la vita? Quali misure dovrebbero essere attuate per ridurre questo fenomeno ormai in crescita esponenziale?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.