Pecoraro Scanio: "Cucina italiana Unesco sfida le lobby del cibo fake"
  • 11 mesi fa
Roma, 2 mag. (askanews) - La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale è candidata a patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco e Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, già ministro dell'Agricoltura e sostenitore dei riconoscimenti Unesco dell'arte del Pizzaiuolo napoletano e della dieta mediterranea rilancia dopo il Villaggio Coldiretti di Bari la sfida alle lobby del fake food: "La cucina italiana Unesco è la sfida alle multinazionali e alle lobby del cibo anonimo e artificiale. La candidatura punta su sostenibilità e diversità bioculturale proprio perché i cibi naturale cucinati in modo tradizionale evitano lo spreco alimentare e garantiscono le radici culturali dell'alimentazione e la convivialità."Proprio al villaggio Coldiretti di Bari negli incontri di campagna amica è stata rilanciata la campagna per i cibi naturali e sani , senza ogm e glifosato, senza prodotti artificiali realizzati in laboratori. L'Italia con l'agricoltura identitaria e multifunzionale costituisce un modello alternativo preso ad esempio anche dalle agricolture familiari e territoriali di molti paesi del mondo. Il riconoscimento Unesco alla cucina italiana può rafforzare la rete mondiale dei mercati contadini e la difesa delle tradizioni locali".
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