Palermo, i volontari ripuliscono la spiaggia della costa del Sud
- anno scorso
Con sacchi, guanti e rastrelli volontari di tutte le età hanno ripulito stamani la spiaggia della costa sud di Palermo. All’associazione Retake di Marco D’Amico, in occasione della Giornata mondiale della Terra, si sono uniti prima i bambini dell’istituto comprensivo Sperone- Pertini, accompagnati dalle insegnanti e dal dirigente scolastico Antonella Di Bartolo e il giorno dopo i piccoli volontari del progetto 8-13 del comitato Croce Rossa italiana di Palermo.
In decine di sacchi hanno raccolto rifiuti di ogni tipo che rendevano degradata e indecorosa la spiaggia: plastica, carta, vetro, pneumatici, persino carcasse di auto e moto. Sulla costa di via Messina Marine hanno trovato di tutto.
“In due giorni abbiamo raccolto decine di sacchi di rifiuti, pezzi di automobile, carcasse di motorini, probabilmente rubati – spiega Marco D’Amico presidente dell’associazione Retake -. Sono stati stanziati 53 milioni di euro dal Pnrr che vanno spesi entro giugno 2026. Sarebbe un peccato se questi fondi andassero persi. Abbiamo voluto dimostrare cosa significa essere cittadini attivi ma al contempo vogliamo sensibilizzare l’amministrazione comunale a darsi da fare e a non farsi scappare questi fondi”.
Il volontario Alessandro Casarubea confessa di essere sceso in quel tratto di spiaggia per la prima volta. “Non ero mai stato qua – dice –. È un luogo bellissimo e trovarlo così sporco e abbandonato fa male”.
I volontari più piccoli sono accompagnati da Egle Selene Cottone, referente delle attività "8-13" del comitato Croce Rossa di Palermo.
“È un percorso di crescita che stanno facendo i nostri piccoli volontari dagli 8 ai 13 anni – spiega la referente - e in questa giornata abbiamo sensibilizzato al rispetto della terra. Seguiamo i bambini da novembre e con loro affrontiamo temi diversi: educazione alimentare, manovre salvavita e interventi di primo soccorso. Fin da piccoli cominciano a fare esperienze nel mondo del volontariato e a conoscerlo da vicino”.
Nel video parlano Marco D’Amico, presidente associazione Retake; Alessandro Casarubea, volontario associazione Retake; Egle Selene Cottone, referente delle attività 8-13 del Comitato Croce Rossa di Palermo
In decine di sacchi hanno raccolto rifiuti di ogni tipo che rendevano degradata e indecorosa la spiaggia: plastica, carta, vetro, pneumatici, persino carcasse di auto e moto. Sulla costa di via Messina Marine hanno trovato di tutto.
“In due giorni abbiamo raccolto decine di sacchi di rifiuti, pezzi di automobile, carcasse di motorini, probabilmente rubati – spiega Marco D’Amico presidente dell’associazione Retake -. Sono stati stanziati 53 milioni di euro dal Pnrr che vanno spesi entro giugno 2026. Sarebbe un peccato se questi fondi andassero persi. Abbiamo voluto dimostrare cosa significa essere cittadini attivi ma al contempo vogliamo sensibilizzare l’amministrazione comunale a darsi da fare e a non farsi scappare questi fondi”.
Il volontario Alessandro Casarubea confessa di essere sceso in quel tratto di spiaggia per la prima volta. “Non ero mai stato qua – dice –. È un luogo bellissimo e trovarlo così sporco e abbandonato fa male”.
I volontari più piccoli sono accompagnati da Egle Selene Cottone, referente delle attività "8-13" del comitato Croce Rossa di Palermo.
“È un percorso di crescita che stanno facendo i nostri piccoli volontari dagli 8 ai 13 anni – spiega la referente - e in questa giornata abbiamo sensibilizzato al rispetto della terra. Seguiamo i bambini da novembre e con loro affrontiamo temi diversi: educazione alimentare, manovre salvavita e interventi di primo soccorso. Fin da piccoli cominciano a fare esperienze nel mondo del volontariato e a conoscerlo da vicino”.
Nel video parlano Marco D’Amico, presidente associazione Retake; Alessandro Casarubea, volontario associazione Retake; Egle Selene Cottone, referente delle attività 8-13 del Comitato Croce Rossa di Palermo