Sara Safe Factor, il progetto itinerante sulla sicurezza stradale

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Milano, 5 apr. (askanews) - Sono oltre 120mila gli studenti coinvolti, dal 2005 a oggi, nel progetto itinerante di responsabilità sociale Sara Safe Factor realizzato da Sara Assicurazioni, con il contributo di ACI Sport, per la diffusione della cultura della sicurezza stradale.L'iniziativa affronta a 360 gradi l'importanza delrispetto del codice della strada quando si è alla guida diun'auto ma anche in bici, in moto, in monopattino o addirittura a piedi.Marco Brachini, direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni."L'idea è quella di andare a trovare questi ragazzi e queste ragazze nel loro ambiente, per parlare - ha detto - e portarli a riflettere sul tema della sicurezza stradale, considerato che oggi la causa di mortalità dovuta ad incidentalità stradale è la prima causa di morte per quella fascia di età. Noi sappiamo, essendo addetti al settore che una grossa parte di questi incidenti potrebbe essere evitata perché è, sostanzialmente, prodotta da eccesso di velocità, distrazione alla guida e mancato rispetto della precedenza; tre comportamenti che potrebbero essere in qualche modo evitati qualora ci sia maggior consapevolezza e abitudine a riflettere su questo dramma che è appunto quello della incidentalità stradale, in maniera un po' più razionale e cosciente".Sempre con l'obiettivo di favorire una maggiore educazione stradale, Sara Assicurazioni è impegnata anche nel campo della smart mobility con il Registro Sperimentale dei Velocipedi."Ci ha permesso di sviluppare un'idea attraverso la quale oggi è possibile, sfruttando l'idea tecnologica della blockchain di realizzare un vero e proprio registro che permette a qualunque proprietario di questi mezzi non targati, quindi biciclette ma così come monoruota e monopattini, di poterli registrare, associando a quel veicolo un NFT (non-fungible token) che ne identifica in maniera chiara la proprietà. Questo ci permette di identificare meglio il veicolo e proporre quindi soluzioni anche assicurative".L'azienda, infine, nell'ambito del prossimo Giro d'Italia di cui è sponsor, parteciperà al Giro-E, una sorta di "Giro nel Giro" dedicato alle e-bike, con una proprio team di 93 atleti tra clienti, agenti e dipendenti come forma di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile.

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