Paperugantino per Romics XXX, Gervasio: "Fanfarone ma 'de core'"
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Roma, 3 apr. (askanews) - Marco Gervasio protagonista con Paperugantino alla XXX edizione di Romics, Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games alla Fiera di Roma, che per questo importante anniversario, fanno sapere gli addetti ai lavori, ha registrato oltre 150.000 presenze in 4 giorni (30 marzo al 2 aprile 2023).Dopo Papertotti e Paperino Gladiatore, questa è la terza creazione legata alla Città eterna del celebre fumettista, Romics d'oro nell'ottobre 2018, che ha pubblicato la sua prima storia su Topolino nel 1997: "Io da romano non potevo non ispirarmi a un altro simbolo di Roma che è Rugantino, la maschera romana per eccellenza del Carnevale romano", ha raccontato ad askanews. "E chi meglio di Paperino poteva interpretare Rugantino, perché sono due personaggi molto simili", ha aggiunto. "Rugantino è un po' uno scansafatiche, un brontolone, anche un po' un fanfarone che racconta cose, però anche, come si dice a Roma, 'de core', Rugantino è un uomo di animo buono e Paperino ha esattamente queste caratteristiche", ha ironizzato.La storia di Paperugantino - Commedia in due atti (sul n. Topolino 3514 del 29/03), scritta e disegnata da Gervasio, è stata impreziosita da una special variant cover esclusiva a tiratura limitata proprio per Romics XXX. Realizzare "un Papero a Trastevere" è stato tuttavia molto impegnativo: "Lo studio è stato lungo, perché mi sono documentato molto, sia sui costumi, guardando quelli della commedia al teatro che va in replica da anni, sia i costumi d'epoca, guardando sui libri e in internet. E poi anche la scenografia, che è Roma: Trastevere, lungotevere, c'è stata una forte documentazione". "Dopo Rugantino, beh é proprio un'idea, quindi non si sa, però mi piacerebbe fare il Marchese del Grillo", ha concluso. Intervista di Stefania CuccatoMontaggio Carlo MolinariCon immagini askanews