Tute bianche sporche di sangue, flash mob a Palermo contro le morti sul lavoro
  • anno scorso
Tute bianche imbrattate di rosso. Rosso sangue. Corpi accartociati a terra. Abbandonati. Scomposti, simulacro dell'orrore che la tragedia delle morti bianche genera. E poi due striscioni, a fare da quinte alla tragica scena con gli hashtag lanciati da Cgil Cisl e Uil: #bastamortisullavoro e #presidiamolasicurezza. E' così che, presenti i vertici regionali dei sindacati - i leader Sebastiano Cappuccio (Cisl), Luisella Lionti (Uil) e per la segreteria Cgil Francesco Lucchesi – si è svolto stamani in piazza Politeama a Palermo il flash mob che le tre sigle hanno organizzato per tenere i riflettori accesi “sulla strage silenziosa che solo in Sicilia nei primi otto mesi di quest'anno ha visto morire sul lavoro ben 44 persone contro i 38 decessi degli stessi mesi di un anno fa”.

Il flash mob di oggi ha messo un punto alla settimana di mobilitazione sindacale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro che domani a Roma culminerà con una manifestazione nazionale. Sul palco di piazza Santi Apostoli si alterneranno, a partire dalle 10, le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, poi la parola in chiusura passerà ai segretari generali di Cgil Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri.