Turismo, a Palermo il “camper dei diritti”: "Lavoro stagionale sottopagato, basta sfruttamento"

  • 2 anni fa
Ha fatto tappa anche a Palermo il “camper dei diritti”, la campagna on the road della Filcams Cgil per il mondo del turismo, che ha già attraversato diverse città italiane, soprattutto del Sud, e si trova dal 25 luglio in Sicilia.
Dopo la sosta a Messina, Taormina e Capo d’Orlando, l'iniziativa si è spostata nella Sicilia occidentale, con prime tappe a Mondello e Palermo. Il viaggio approda nel capoluogo ad agosto per accendere nel pieno del periodo estivo i riflettori sul lavoro stagionale nella filiera, invitando a mettere il #TurismoSottoSopra per ridare valore a un lavoro gravato da condizioni non più tollerabili.
I dati sono eloquenti ed è soprattutto Palermo a tenere alta la media: il 70 per cento del lavoro nel turismo è irregolare, il 40 per cento è precario, il 60 per cento risulta a tempo parziale, l’80 per cento dei lavoratori è sotto inquadrato e le retribuzioni sono notevolmente più basse rispetto ad altri settori economici, tanto che il 64,5 per cento di chi lavora negli alberghi non arriva a 1.000 euro al mese.

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