L'Iran arresta anche il regista dissidente Jafar Panahi

  • 2 anni fa
Roma, 12 lug. (askanews) - Il regista dissidente iraniano Jafar Panahi è stato arrestato lunedì 11 luglio, è il terzo cineasta iraniano ad essere arrestato in meno di una settimana nel Paese.Il 62enne vincitore del Leone d'oro con il film "Il Cerchio" (2000) e dell'Orso d'Oro con "Taxi Teheran" (2015) "è stato arrestato quando siamo andati nell'ufficio del procuratore per avere aggiornamenti in merito alla situazione di un altro regista, Mohammad Rasoulof", ha riferito l'agenzia di stampa iraniana Mehr.Secondo l'agenzia di stampa ufficiale Irna, venerdì 8 luglio Rasoulof, pluripremiato regista e Orso d'oro a Berlino nel 2020 per il film "Il male non esiste", premio che non ha potuto ritirare di persona, è stato arrestato assieme al collega Mostafa Aleahmad. L'attrice iraniana Behnaz Jafari, protagonista del film del 2018 di Panahi "Tre volti", premio per la miglior sceneggiatura a Cannes."Ovviamente Panahi ha attraversato un periodo molto difficile negli ultimi anni. Ma è la scelta che ha fatto e la sostiene con forza. Rimarrà fedele alla sua scelta nonostante le difficoltà. Non c'è differenza tra il regista e l'uomo. L'uomo è il regista e il regista è l'uomo. Resterà fedele alla sua scelta, ne sono sicura. Perché a dispetto di tutte le sfide è stato capace di fare bei film, in situazioni davvero complicate. É Jafar Panahi e quindi continuerà a fare bellissime cose", ha spiegato l'attrice iraniana Behnaz Jafari.Panahi era già stato arrestato nel 2010 in seguito al suo sostegno alle proteste anti-governative e successivamente condannato per "propaganda contro il sistema" a sei anni di prigione e al divieto di scrivere o dirigere film. Da allora gli è stato impedito di lasciare il paese e di ritirare qualsiasi premio.Pooya Abbasian, assistente alla regia di Panahi, quando assieme alla figlia di Panahi, la regista Solmaz Panahi, ritirò il premio a Cannes per "Tre Volti":"Per un regista come Jafar, questo tipo di cinema è un lavoro artistico, dove tutto proviene dalla scrittura, ogni cosa viene dalla sceneggiatura. Lui mette tutta la sua energia in questo e la giuria lo sente, speriamo che un giorno sia in grado di girare liberamente le sue sceneggiature".(IMMAGINI FRANCE PRESSE)

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