MALASANITA’ ALLA CASA DI CURA CITTA’ DI PARMA (PAOLO ADRAVANTI)

  • anno scorso
MALASANITA’ ALLA CASA DI CURA CITTA’ DI PARMA.
Mi chiamo Neva Sibilla e vorrei raccontarvi la mia storia.
Nel 2011 sono stata operata di protesi al ginocchio dx. Le cose non andarono bene e seguì altro intervento a distanza di un mese. Dopo un anno la protesi era instabile e si muoveva. Mi rivolsi allora a un grande luminare della medicina, il dottor Paolo Adravanti, il quale mi ripropose un nuovo intervento. Iniziarono i dolori e la fisioterapia venne interrotta dal fisiatra. Mi recai a Parma dove fui visitata per analizzare il liquido sinuviale. La faccio breve: venni per puro caso a scoprire che mi era stata impiantata una protesi con elementi al nichel a cui sono ALTAMENTE ALLERGICA, allergia dichiarata in ben NOVE PAGINE della mia cartella clinica con tanto di esami dei metalli. Insomma NESSUNO aveva letto la mia cartella. Ora cammino da 12 anni con stampelle e carrozzina al seguito per i dolori. Il CTU medico nominato dal Tribunale ha riconosciuto il danno assegnando “5 punti di invalidità”, paragonabili a un colpo di frusta, o ad un'unghia incarnita (…). La mia sfortuna è stata quella di essermi rivolta a un “grande luminare” che non può essere sputtanato (…). Si è trattato di pura NEGLIGENZA da parte di tutti. Io continuo a stimare il dottor Adravanti perché è veramente un grande, ma nel mio caso di chi è la colpa? Perché devo pagare io sotto tutti i punti di vista? La sentenza del giudice è stata redatta il 16 dicembre 2021 ed alla data odierna non so ancora nulla, quando il termine per la risposta è di 90 giorni. Spero che giustizia venga fatta. Ci sono protesi anallergiche come la prima che era stata messa. Se esistono ci sarà un motivo. Vi prego aiutatemi a condividere il più possibile il mio caso.
GRAZIE A TUTTI.
NEVA SIBILLA (Porto Potenza Picena, Macerata)
Ripresa video effettuata mercoledì 29 marzo 2022.

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