Cagliari - Truffa e abusivismo finanziario: arresti e sequestri per 4,5 milioni (19.04.22)

  • 2 anni fa
https://www.pupia.tv - Sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Cagliari, Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a misure cautelari personali e patrimoniali nei confronti di sei persone gravemente indiziate, insieme ad altri quattro indagati denunciati a piede libero, di associazione per delinquere finalizzata all’abusivismo finanziario, alla truffa, al riciclaggio ed autoriciclaggio, per aver costituito un reticolo di società finanziarie, anche di diritto estero, strumentali al procacciamento di clienti.

Proprio grazie alle stesse società, gli indagati avrebbero esercitato, in assenza delle prescritte autorizzazioni, un’attività finanziaria promuovendo la compravendita di strumenti finanziari dietro la promessa di profitti elevati, pari al 5% lordo mensile, quindi ripagando gli incauti investitori, idealmente rassicurati da rendimenti particolarmente favorevoli in tempi molto brevi, con fondi raccolti presso nuovi clienti applicando in sequenza il noto “schema Ponzi”; ciò, finché non è “crollata” la catena di raccolta del denaro. Alla prima scadenza annuale dell’investimento, infatti, solo alcuni investitori sono rientrati in possesso di parte delle somme investite e la maggior parte di essi non ha ottenuto alcun rendimento, né la restituzione dei capitali raccolti sull’intero territorio nazionale, per circa 5 milioni di euro, ai danni degli ignari risparmiatori.

Il sodalizio criminale, strutturato in modo piramidale, vedeva al suo vertice il dominus delle società, un uomo di 51 anni, ritenuto promotore ed organizzatore del sistema illecito, e ad un livello inferiore, i suoi più stretti collaboratori: il fratello, di 41 anni, e la sorella, di 46, tutti residenti in provincia di Cagliari. Loro complici anche una donna, di 51 anni, residente in provincia di Varese, responsabile del “marketing”; un uomo di 47 anni, residente a Como, quale cofondatore e comproprietario di alcune società offerenti gli investimenti finanziari abusivi; un altro uomo di nazionalità saudita, di 48 anni, residente in Svizzera, che ha amministrato il flusso di denaro proveniente dall’abusiva raccolta del risparmio, ed un uomo di 39 anni, residente ad Olbia, che ha ideato il progetto iniziale d’investimento, in qualità di formale proprietario di una società slovena. Sono risultati coinvolti, inoltre, tre promotori finanziari, due uomini ed una donna, rispettivamente di anni 39, 35 e 33, residenti nell’oristanese e nel sud Sardegna.

Tra i sei destinatari delle misure cautelari uno è finito in carcere, un altro ai domiciliari, altri quattro sottoposti a obbligo di dimora. Sequestrati beni (tra cui una struttura alberghiera ubicata dell’hinterland cagliaritano) e disponibilità finanziarie per oltre 4 milioni e mezzo di euro nei confronti del dominus dell’organizzazione. (19.04.22)

Consigliato