Genova, le pietre d'inciampo davanti alla Sinagoga

  • 2 anni fa
 Una prima cerimonia in Salita S. Francesco, a ricordo dei  coniugi Emanuele Cavaglione e Margherita Segre e poi la seconda in Via  Giovanni Bertora, a fianco alla Sinagoga,in memoria della famiglia del   custode del tempio israelitico, Albino Polacco, la moglie Linda e i figli   Carlo e Roberto. Sono queste le sei nuove "Pietre di Inciampo" che la   comunità ebraica di Genova ha posizionato nel capoluogo ligure con una   cerimonia che si è conclusa davanti alla sinagoga. "Le due pietre di Salita   San Francesco - ricorda Ariel Dello Strologo, presidente della Comunità   ebraica di Genova - sono state messe dove vivevano i coniugi Cavaglione, che   erano stati catturati e mandati a morire nel campo di concentramento perché   traditi da italiani, che dopo la guerra sono stati processati e condannati.   Le altre quattro, invece, ricordano la famiglia Polacco che ha avuto la   sventura di essere catturata il giorno della retata, il 3 novembre 1943". Alla cerimonia, che si è conclusa con una preghiera del   rabbino capo, Giuseppe Momigliano, hanno partecipato il Console Generale   tedesco, Ingrid Jung, il Sindaco di Genova, Marco Bucci e alcuni studenti   della scuola De Scalzo Polacco di Genova. (videoservizio di Fabrizio Cerignale)                                        Scarica i file                                                                                        

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