Roma, camera ardente Lina Wertmuller, amici e attori la ricordano: "Basta una parola per lei: genio"

  • 2 anni fa
Si è aperta alle 10 di questa mattina, in Campidoglio, la camera ardente per Lina Wertmüller. A rendere omaggio alla grande regista tra gli altri, oltre alla figlia e al nipote Massimo, Dacia Maraini, l'attore Sergio Assisi, visibilmente commosso, ma anche il ministro Franceschini e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "E stata un modello di donna - ha detto Dacia Maraini - un esempio di persona che venendo dalal provincia, dal sud, ha alvorato molto ed è riuscita a realizzare grandi film" concluso la scrittrice. "Ho lavorato con lei,  questo per me è stato fondamentale, ma il ricordo che ho è la bellezza di una persona di un'intelligenza eccezionale, molto divertente, e lucida" afferma l'attrice Veronica Pivetti che aggiunge "C'è una parola per definire Lina, che è genio". di Camilla Romana Bruno e Luca Pellegrini

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