L'infimo gioco del potere sui vaccini: usare ad arte la paura per mettere il popolo contro il popolo
  • 3 anni fa
Inutile nasconderlo, ce ne accorgiamo dalle discussioni che nascono al bar, al ristorante e addirittura sotto l'ombrellone: c'è una guerra in atto senza frontiere tra no-vax e pro-vax. Una guerra inutile, ridicola e funzionale solo agli interessi del vero #potere. Proviamo allora a capire chi sono i rappresentanti di queste due categorie, cosa hanno in comune e perché dovrebbero unirsi invece che attaccarsi reciprocamente.

Iniziamo col dire che non esiste il pro-vax, nessuno ha il piacere di farsi iniettare un medicinale in corpo soprattutto se parliamo di un siero creato in un momento di #emergenza del quale non si possono conoscere ancora gli effetti a lungo termine. Ma tranne alcuni casi, dobbiamo dire che non esiste neanche il no-vax. Non esiste qualcuno che se sapesse realmente che un #vaccino potrebbe salvargli la vita senza rischiare complicazioni rifiuterebbe di farlo.

Diciamo allora che c'è chi ha paura di contrarre il #virus, di aggravarsi e di morire di coronavirus piuttosto che delle conseguenze di un siero, seppur ancora in una fase che potremmo definire sperimentale. Al contrario, c'è invece chi ha più paura delle conseguenze a breve ma soprattutto a lungo termine del vaccino e ha molta meno paura del rischio di perdere la vita per le conseguenze del #Covid.

Queste sono le due categorie che si stanno scontrando. Come vedete, il minimo comune denominatore è la #paura. E quando due categorie sono guidate dalla paura non possono essere messe alla gogna, non possono essere messe l'una contro l'altra. Andrebbero tranquilizzate, perché far leva sulla paura di uno per metterlo contro l'altro è il gioco più infimo che io abbia mai visto fare al sistema mediatico e politico. Strumentalizzare la paura per creare fazioni, invece di capire come colmare i gap che hanno fomentato quelle paure stesse.

Come si fa a non capire che questa strategia è funzionale agli interessi del potere? Ora c'è chi si fa il vaccino non solo perché ha paura del virus, ma comincia ad avere paura anche di chi il vaccino non lo ha fatto. Al contrario, chi non ha voluto ricorrere ancora a questo siero per paura delle conseguenze, ora ha anche paura che tutti coloro che hanno invece accettato il vaccino in maniera succube e acritica possano mettere in pericolo i suoi diritti e le sue #libertà.

#LaMatrixEuropea, la verità dietro i giochi di potere – Con #FrancescoAmodeo
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