Genova - Demolizione di due “navi-rifiuto” (08.07.21)

  • 3 anni fa
https://www.pupia.tv - Al Porto di Genova la Guardia Costiera avvia alla demolizione le “navi-rifiuto” Theodoros e Sentinel unite nel comune destino di abbandono, trasferite a rimorchio nel bacino numero 3 lo scorso 1 luglio, unitamente alla motonave Mar Grande, ove saranno demolite nei prossimi mesi. Il trasferimento si è svolto con condizioni meteomarine favorevoli e nel rispetto di tutte le prescrizioni.

La motonave Sentinel nel lontano 2004 giungeva in porto a Genova dove veniva fermata a seguito del ritrovamento di migranti a bordo. Il Tribunale di Genova, con provvedimento del febbraio 2007, trattandosi di nave utilizzata per immigrazione clandestina, a seguito di atto definitivo di confisca, ne disponeva la consegna all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la successiva demolizione.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, cogliendo puntualmente i suggerimenti resi dall’Autorità Marittima, ha celermente intrapreso un percorso virtuoso, per giungere in tempi certi alla favorevole conclusione della procedura di gara europea finalizzata all’individuazione di un cantiere con i necessari requisiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria sullo “ship recycling”. Diversa, pur con alcune similitudini, la storia della motonave Theodoros ormeggiata nel porto di Genova nell’estate 2006, quando fu posta sotto sequestro da parte del Tribunale di Genova per i debiti accumulati dalla proprietà della nave.

La nave è stata successivamente abbandonata da armatore ed equipaggio, quindi cancellata dai registi dello stato di bandiera, diventando un bene apolide. Alla luce degli aggiornamenti normativi sullo “ship recycling” la Capitaneria di Porto di Genova interessava opportunamente l’Avvocatura Distrettuale dello Stato, sostenendo la tesi che tale unità, in base alla normativa vigente dovesse essere giuridicamente qualificata come “rifiuto”.

Grazie alla sinergica e positiva azione esercitata, a partire dal 2019, da tutte le Amministrazioni ed i soggetti a vario titolo coinvolti - Capitaneria di Porto di Genova; Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Rina Services S.p.A.; Servizi Tecnico Nautici portuali, San Giorgio del Porto S.p.A. - si è pervenuti al favorevole epilogo della questione, consentendo al porto di Genova di inanellare un ulteriore e strategico primato nazionale in campo ambientale, trattandosi delle prime navi che vengono demolite in Italia in attuazione della normativa di “Ship recycling” di cui al Reg. UE 1257/2013, al Decreto 12.10.2017 dell’allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (oggi “Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili”) di concerto con l’allora Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi “Ministero della Transizione Ecologica”) e, da ultimo, al richiamato Decreto 151 del 26 maggio 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. (08.07.21)

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